Così di buon mattino, alle
otto, l’umanità fa un passo indietro, l’impulso bestiale prende il sopravvento
e la civiltà s’arresta con l’esplosione, e poi la morte di una giovane studentessa,
il sangue cosparso di altri giovani innocenti, figli di tutti noi. Colpire una scuola e i suoi simboli, non era mai successo! Non ho voglia di niente, oggi.
Si fa fatica a pensare al dolore di quelle famiglie, mente e cuore sono bloccati
dall’emozione. L’immagine di quella strada sconquassata, le cartelle
disperse, la disperazione cosparsa sulle cose. Non c’è voglia di niente oggi,
solo di piangere. Fermiamoli, prima che sia troppo tardi!
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