Dialogo molto serio sull'immondizia
“Mamma, perché il sindaco non
toglie l’immondizia dalla strada?” Chiedeva ieri il piccolo alla sua mamma
mentre lo conduceva a scuola. “Stai attento alla strada, non vedi che passano
le macchine!” . “Mamma, ma il sindaco non deve risolvere i problemi dei
cittadini, perché non toglie l’immondizia? . “Ricordati che oggi viene a
prenderti papà e non dimenticare la merendina dentro lo zainetto!”.” Va bene
mamma, lo chiederò alla maestra perché il sindaco non toglie l’immondizia dalle
strade!” Avranno sicuramente un gran da fare le maestre nelle nostre scuole a
spiegare ai bambini come si fa a rispettare l’ambiente, quando cumuli di
immondizie sovrastano gli ingressi delle scuole e centinaia di discariche
abusive, ormai da anni, abbrutiscono un territorio una volta bellissimo, poi
deturpato dal cemento colato a tonnellate sotto lo sguardo di amministratori “distratti”,
oggi ingiuriato dal fetore e dalla vista
dissacrante di sacchi multicolori. All’immondizia ci si abitua. Come ci si
abitua alle prepotenze e alla violenza. E’ così che il senso comune si forma e
costruisce la coscienza collettiva che s’incunea fino a plasmare la coscienza
del singolo individuo. Oggi si riunisce il consiglio comunale, come l’anno
scorso, per decidere come il sindaco deve togliere l’immondizia dalle strade. Sapranno
i nostri eroi decidere in modo che le maestre diano una risposta ai bambini prima
che arrivino all’esame di maturità?
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