giovedì 4 ottobre 2012

Dialogo molto serio sull'immondizia


“Mamma, perché il sindaco non toglie l’immondizia dalla strada?” Chiedeva ieri il piccolo alla sua mamma mentre lo conduceva a scuola. “Stai attento alla strada, non vedi che passano le macchine!” . “Mamma, ma il sindaco non deve risolvere i problemi dei cittadini, perché non toglie l’immondizia? . “Ricordati che oggi viene a prenderti papà e non dimenticare la merendina dentro lo zainetto!”.” Va bene mamma, lo chiederò alla maestra perché il sindaco non toglie l’immondizia dalle strade!” Avranno sicuramente un gran da fare le maestre nelle nostre scuole a spiegare ai bambini come si fa a rispettare l’ambiente, quando cumuli di immondizie sovrastano gli ingressi delle scuole e centinaia di discariche abusive, ormai da anni, abbrutiscono un territorio una volta bellissimo, poi deturpato dal cemento colato a tonnellate sotto lo sguardo di amministratori “distratti”,  oggi ingiuriato dal fetore e dalla vista dissacrante di sacchi multicolori. All’immondizia ci si abitua. Come ci si abitua alle prepotenze e alla violenza. E’ così che il senso comune si forma e costruisce la coscienza collettiva che s’incunea fino a plasmare la coscienza del singolo individuo. Oggi si riunisce il consiglio comunale, come l’anno scorso, per decidere come il sindaco deve togliere l’immondizia dalle strade. Sapranno i nostri eroi decidere in modo che le maestre diano una risposta ai bambini prima che arrivino all’esame di maturità?
 




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